Molti insegnanti, studenti e genitori ci chiedono aiuto per la scelta post-diploma, e in particolare per l’università, visto che abbiamo creato un test apposito dedicato alle scuole. Il giovane (ma anche la sua famiglia) in uscita dalle superiori è “fisiologicamente” alla ricerca di una futura identità che sia il più precisa, definita, “comunicabile” possibile: il proliferare del numero di titoli dei corsi di laurea rischia invece di generare molta confusione. Per rimediare, nella nostra attività di orientamento post-diploma per prima cosa ricordiamo che, nonostante le denominazione più svariate dei Corsi di Laurea appartenenti all’una o all’altra Classe, le Classi di Laurea sono “solo” 57 (43 Lauree triennali più 7 Lauree a ciclo unico, più 2 Classi di Scienze della difesa e sicurezza, più 4 Classi delle Professioni Sanitarie). Per iniziare a scegliere classifichiamo il totale delle 57 Classi in 13 Aree che comprendono tutti i percorsi di studio di primo livello offerti dall’Università italiana. E’ più facile ragionare partendo da poche aree di interesse che da un elenco di quasi 60 Classi di Laurea!
Ecco le “nostre” aree:
- Area Agraria, Alimentare, Veterinaria
- Area Architettura, Artistica
- Area Economica
- Area Giuridica Amministrativa
- Area Politico Sociale
- Area Tecnica
- Area Letteraria Linguistica Storica Filosofica
- Area Medico Sanitaria
- Area Scientifica Naturale
- Area Matematica Statistica
- Area Informatica
- Area Psicologica Sociale
- Area Scienze Motorie
Le aree non sono impermeabili, il che significa che i contenuti appartenenti ad un’area si possono ritrovare parzialmente anche in un’altra. Le aree di studio sono infatti campi che confinano e si sovrappongono ad altri campi, non sono “tunnel” separati e blindati.
Una buona scelta universitaria, che sia orientata dalla passione per il sapere e dal futuro inserimento nel mercato del lavoro, non è rigida o limitata a pochissime materie. Il concetto di cultura come conoscenza flessibile di più linguaggi, e la tradizione della Universitas Studiorum italiana sono sempre valide ed efficaci, anche dopo la riforma universitaria, nel contesto di specializzazione richiesta dal mercato del lavoro contemporaneo.