La via italiana alla flessibilità del lavoro

” Il rischio della variante italiana della flessibilità è una interpretazione del rapporto flessibile tra domanda e offerta di lavoro tale da non tradursi nella disponibilità (reciproca) degli uni alle esigenze degli altri, ovvero che, in termini paretiani, non si riesca a migliorare la soddisfazione di entrambi” afferma l’ultimo Research Paper dell’Isfol “La variante italiana della flessibilità”. La particolare declinazione italiana della flessibilità, e anche dei problemi relativi al mancato incontro efficiente tra domanda e offerta di lavoro, che anche noi abbiamo trattato recentemente – in modo un pò più profano – in questo post, è ben descritta in una analisi agile, corredata anche di una sintesi  delle 2/3 ipotesi di soluzione che sono state avanzate in questi ultimi anni dalle diverse parti politiche.

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