Sicuri che sia divertente? La percezione delle aziende di chi si propone su internet

Sapete come chiamano i recuiter negli USA i candidati che si presentano solo tramite internet, facendo browsing sui siti web delle agenzie e delle aziende? Li chiamano “Homers”. Sì, come quello dei Simpson. Non proprio il massimo, no? A parte il solito cinismo dei recruiter che trattano quei candidati come accattoni, questo ci dice molto di come l’autocandidatura a casaccio, a pioggia, sia percepita proprio male. Il mercato è fatto così, purtroppo. Non ci piace, non vi piace, ma lo dobbiamo affrontare. Lo diciamo da sempre, che ci sono gli altri metodi per cercare lavoro. E a proposito di questo, abbiamo letto un articolo in cui un impiegato francese si è proposto come un oggetto da comprare su amazon. Qualcuno lo ha trovato divertente: a voler essere leggeri, lo è, ma è anche abbastanza tragico. Che reputazione si porterà dietro quella persona? Come abbiamo detto parlando di Cv e infografica, ogni modalità comunicativa deve essere calibrata anche sul proprio profilo professionale. Se sono un creativo posso proporre un Cv creativo ai limiti dello spettacolare o del grottesco. Se sono un creativo e voglio segnalare doti provocatorie, l’esempio dell’impiegato francese (a cui va tutta la nostra solidarietà) e della sua idea bizzarra può anche andare bene. Ma attenzione: il web rischia di diventare il luogo degli Homers e dei mattacchioni. Che non è un bene per nessuno che cerchi lavoro tramite il web. Fate attenzione.

In ogni caso, l’articolo lo trovate qui

http://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/13_gennaio_27/disoccupato-amazon-curriculum_fe102528-688e-11e2-b978-d7c19854ae83.shtml

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