Modalità di lavoro

La modalità di lavoro indica il modo di svolgere la propria attività, sulla base del maggiore o minore senso di appartenenza ad una organizzazione, e sulla base della maggiore o minore autonomia di gestione del proprio impiego. Puoi preferire un lavoro part-time, per stare con la famiglia o avere tempo per fare altre cose, oppure un lavoro full-time che ti riempia di responsabilità. Puoi volere un orario fisso e regolare oppure uno flessibile e discontinuo. Ti potrebbe piacere far parte di una grande azienda prestigiosa oppure fornire consulenza a più aziende diverse. Insomma esistono molti modi e molti contratti di lavoro diversi, in una società in cui non esiste più solo il lavoro “fisso” o le libere professioni tradizionali.

Sebbene esistano decine di diversi contratti di lavoro, i modi di lavorare possono essere ricondotti a 4 grandi tipologie:

  1. modalità dipendente: se sei assunto a tempo indeterminato da una azienda;
  2. modalità autonoma: se collabori con una o più aziende come libero professionista;
  3. modalità imprenditoriale: se lavori in completa indipendenza avviando un’attività propria;
  4. modalità precaria: se ricopri incarichi temporanei o collaborazioni occasionali.

Non esistono modalità di lavoro migliori di altre. Sta a te scegliere qual è la modalità più congegnale in base ai tuoi bisogni, alle tue caratteristiche personali e alla fase della tua vita.

  • Nella guida Trova il tuo lavoro trovi il Questionario “Modalità preferite di lavoro” per valutare meglio la tua modalità preferita.
CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on LinkedInShare on Google+Email this to someonePin on PinterestShare on Tumblr

I commenti sono chiusi.