La modalità di lavoro indica il modo di svolgere la propria attività, sulla base del maggiore o minore senso di appartenenza ad una organizzazione, e sulla base della maggiore o minore autonomia di gestione del proprio impiego. Puoi preferire un lavoro part-time, per stare con la famiglia o avere tempo per fare altre cose, oppure un lavoro full-time che ti riempia di responsabilità. Puoi volere un orario fisso e regolare oppure uno flessibile e discontinuo. Ti potrebbe piacere far parte di una grande azienda prestigiosa oppure fornire consulenza a più aziende diverse. Insomma esistono molti modi e molti contratti di lavoro diversi, in una società in cui non esiste più solo il lavoro “fisso” o le libere professioni tradizionali.
Sebbene esistano decine di diversi contratti di lavoro, i modi di lavorare possono essere ricondotti a 4 grandi tipologie:
- modalità dipendente: se sei assunto a tempo indeterminato da una azienda;
- modalità autonoma: se collabori con una o più aziende come libero professionista;
- modalità imprenditoriale: se lavori in completa indipendenza avviando un’attività propria;
- modalità precaria: se ricopri incarichi temporanei o collaborazioni occasionali.
Non esistono modalità di lavoro migliori di altre. Sta a te scegliere qual è la modalità più congegnale in base ai tuoi bisogni, alle tue caratteristiche personali e alla fase della tua vita.
- Nella guida Trova il tuo lavoro trovi il Questionario “Modalità preferite di lavoro” per valutare meglio la tua modalità preferita.